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La relazione di revisione si fa più dettagliata


Fisco

Relazione di revisione maggiormente dettagliata, maggiori obblighi informativi circa i dubbi sulla continuità aziendale e più informazioni sulle procedure di revisione seguite. È quanto si evince dal contenuto congiunto della direttiva 2014/56/Ue (modificativa della direttiva 2006/43/Ce) e dal Regolamento Ue 537/2014 del 16/4/2014. L’applicabilità della nuova direttiva è subordinata a un atto di recepimento, che dovrà essere adottato dal legislatore nazionale entro il 17/6/2016, mentre il regolamento sarebbe immediatamente applicabile nei vari stati membri, ma viste le profonde correlazioni tra i due testi legislativi il legislatore ha deciso di posticiparne l’applicabilità per farla coincidere con quella della nuova direttiva.
I due documenti, pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, Serie L 158 del 27/5/2014, nel riprendere i contenuti del Libro verde dal titolo «La politica in materia di revisione contabile: gli insegnamenti della crisi», introducono molte novità tese a migliorare la qualità della revisione legale e, quindi, a rafforzare la fiducia del pubblico nel bilancio d’esercizio e consolidato. In tale ottica l’art. 28 della direttiva, con portata generale, e gli artt. 10 e 11 del regolamento (applicabili alle revisioni negli enti di interesse pubblico) introducono una serie di norme sulla relazione di revisione che, di fatto, è l’unico documento reso noto a terzi circa la complessa attività svolta dal revisore sul bilancio d’esercizio e consolidato.
(Fonte: ItaliaOggi)

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