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Effetto minimi, partite Iva a -30%


Fisco Ordine Informa

A gennaio 2015 crollo delle partite Iva, meno 30% rispetto al mese precedente. E gli under 35 calano del 47.4%. Sono state aperte complessivamente infatti 56.717 partite Iva facendo registrare una flessione del 29,7%, in controtendenza rispetto ai mesi di novembre e dicembre 2014, nei quali si erano registrati aumenti significativi. E’ quanto emerge dall’Osservatorio sulle partite Iva del Ministero dell’Economia. Il calo, come riconosce la stessa nota del ministero dell’economia è dovuta alla norma della legge di stabilità. «La flessione nel numero di aperture osservata nel mese di gennaio e’ stata influenzata dalla clausola prevista dalla stessa legge di stabilita’ per il 2015 che, insieme all’introduzione del nuovo regime forfettario, consentiva alle partite Iva in essere al primo gennaio 2015 di continuare ad operare con il ‘vecchio regime’. E’ quindi probabile che diversi soggetti abbiano anticipato l’apertura della partita Iva entro la fine del 2014 (novembre e dicembre), ritenendo il regime allora in vigore piu’ vantaggioso per la propria attivita’, facendo conseguentemente registrare un calo a gennaio 2015. Solo successivamente, il 1* marzo 2015, con l’entrata in vigore del decreto «milleproroghe», viene consentito in via transitoria per tutto il 2015 l’adesione al vecchio regime fiscale di vantaggio, per i soggetti che ne abbiano i requisiti». Inoltre registrano dal Tesoro che «nel primo mese del 2015 tra le nuove partite Iva di cui sono titolari persone fisiche si e’ rilevato un discreto numero di adesioni al nuovo regime forfettario (10.708 soggetti), introdotto dalla legge di stabilita’ per il 2015. 
Il 40,3% e’ stato avviato da giovani fino a 35 anni ed il 39% da soggetti di eta’ compresa nella fascia dai 36 ai 50 anni. Rispetto al corrispondente mese del 2014 la distribuzione per classi di eta’ evidenzia flessioni di aperture decrescenti con l’aumentare dell’eta’: dal -47,4% per la classe compresa «fino a 35 anni», al -20,5% per la quella degli «oltre 65 anni». Il significativo calo nella fascia di eta’ al di sotto dei 35 anni, che segue i forti aumenti registrati nei mesi di novembre e dicembre, è anch’esso dovuto alla novita’ normativa sul regime forfetario.

(Fonte: ItaliaOggi)

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