Ordine Informa
L’INL, con la circolare 5/2018, segna un’apertura rispetto al passato, con un’istruttoria a maglie più larghe per le autorizzazioni all’uso di telecamere. Tuttavia, non cambia la documentazione che i datori devono presentare per ottenere il via libera (che resta quella disposta con il comunicato del ministero del 10 marzo 2017). La circolare infatti sottolinea che la valutazione istruttoria delle istanze va indirizzata sull’effettiva sussistenza delle ragioni che legittimano l’adozione del provvedimento, tenendo presente, in particolare, la finalità per la quale è richiesta la singola autorizzazione.
Possono essere così autorizzati utilizzi di impianti audiovisivi che inquadrano direttamente l’operatore, purché ci siano le ragioni giustificatrici del controllo.
L’Ispettorato inoltre ammette la visione delle immagini in tempo reale da postazione remota, in casi eccezionali e debitamente motivati.
Per la tutela del patrimonio aziendale, l’Inl precisa che la richiesta di installazione riguardante dispositivi che operano in presenza del personale aziendale va valutata con attenzione, per non dare luogo a controlli troppo “invasivi”nei confronti dei lavoratori.