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C’e’ il “sì” della Commissione Europea sulla decontribuzione per agenzie di viaggi e tour operator, infatti, con decisione 4384 del 22 giugno scorso, e’ stato autorizzato lo sgravio totale dei contributi dovuti, nel periodo intercorrente da aprile ad agosto, per tutti i rapporti di lavoro dipendente da datori di lavoro operanti nei predetti settori. Con il messaggio INPS n. 2712, inoltre, vengono definite le modalità di accesso alla decontribuzione rinviando a una successiva comunicazione le istruzioni operative per la fruizione.
Lo sgravio è stato introdotto dall’art. 4 del DL n. 4/2022, convertito dalla Legge n. 25/2022, a favore dei datori di lavoro privati operanti nel settore delle agenzie di viaggi e dei tour operator, per il periodo di competenza da aprile ad agosto del corrente anno. Consiste dell’esonero totale dal pagamento dei contributi previdenziali a loro carico, senza alcuna ripercussione negativa sulle pensioni dei lavoratori, con esclusione dei premi e dei contributi dovuti all’INAIL, ed è fruibile entro il 31 dicembre 2022. L’INPS spiega che lo sgravio opera in relazione a tutti i rapporti di lavoro subordinato, sia instaurati che instaurandi. Sotto il profilo soggettivo, aggiunge l’INPS, lo sgravio è rivolto a tutti i datori di lavoro operanti nei richiamati settori, vale a dire i datori di lavoro rientranti in tutti i codici ATECO 2007 della divisione «79».
Essendo connotato da profili di selettività, per poter fruire dell’incentivo si rendeva necessaria la preventiva autorizzazione della commissione europea. L’Inps ricorda che l’incentivo resta comunque vincolato alle risorse stanziate, pari a 56,25 mln di euro per l’anno 2022.
Per l’esatta individuazione dei datori di lavoro beneficiari, l’Inps ha loro attribuito lo specifico codice autorizzazione (CA) «2J», che consente la fruizione dello sgravio, secondo istruzioni che lo stesso Inps fornirà con una prossima circolare.
(Autore: AMS)
(Fonte: ItaliaOggi)