Ordine Informa
Il bonus bebè verra erogato mensilmente, e non in un’unica soluzione, come originariamente previsto nelle bozze della legge di stabilità. Potranno accedere al beneficio le famiglie con reddito annuo fino a 90mila euro (36 mila euro ai fini Isee). Il beneficio, che sarà esentasse e non inferiore a 900 euro, riguarderà però solo i nuovi nati che vedranno la luce tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. In assenza di un testo definitivo della manovra, continuano a rincorrersi voci discordanti sulla misura annunciata dal premier Matteo Renzi a sostegno delle famiglie, per cui viene stanziato un fondo di 500 milioni di euro. E così il ministero dell’economia e delle finanze è stato costretto a fare chiarezza anticipando le modifiche alla misura che troveranno posto nella versione definitiva della manovra. Non, come sarebbe stato più consueto con un comunicato stampa ma, secondo lo stile comunicativo caro al governo Renzi, su twitter. Sul tetto reddituale, il dicastero guidato da Pier Carlo Padoan ha chiarito che il limite dei 90mila euro vale fino al quarto figlio, mentre dal quinto in poi non ci saranno limiti. Quanto al pagamento delle pensioni il 10 del mese che ha fatto infuriare i sindacati, il ministero dell’economia ha chiarito, sempre su twitter, che interesserà solo 800mila pensionati con il doppio assegno Inps-Inpdap. Per gli altri 15 milioni di pensionati le regole non cambiano: continueranno a riscuotere l’assegno il primo del mese.
(Fonte: ItaliaOggi)