Ordine Informa
L’INPGI , con le circolari n. 1 e n. 2 del 7 febbraio 2024, ha comunicato i valori contributivi dovuti, per l’anno 2024, dai giornalisti che svolgono la propria attività in maniera autonoma o nella forma di collaborazione coordinata e continuativa.
Per quanto riguarda i giornalisti che svolgono la propria attività nella forma della collaborazione coordinata e continuativa , nel caso in cui non risultino contestualmente assicurati presso altre forme obbligatorie, l’aliquota contributiva per il computo delle prestazioni pensionistiche per l’anno 2024 è confermata nella misura del 28% (26% IVS e 2% per prestazioni temporanee) di cui:
- 18,67 % a carico del committente;
- 9,33% a carico del giornalista.
Invece per i giornalisti co.co.co che risultino contestualmente assicurati presso altre forme obbligatorie viene confermata un aliquota contributiva IVS del 17%:
- 11,33% a carico del committente;
- 5,67% a carico del giornalista.
Cresce invece il limite massimale annuo imponibile, che risulta pari a 119.650,00 euro e il reddito minimo per l’accredito della contribuzione presso la Gestione INPGI, pari a 18.415,00 euro.
Per i giornalisti iscritti alla Gestione INPGI che svolgono la propria attività in modo autonomo il contributo soggettivo a carico dei giornalisti è confermato – per l’anno 2024 – nella misura del 12% del reddito netto imponibile. Per le quote di reddito professionale netto eccedenti i 24.000 euro, il contributo soggettivo è elevato al 14%.
Confermato al 4% del reddito lordo il contributo integrativo, per il quale il giornalista ha diritto di rivalsa nei confronti del committente.
Si ricorda, infine, che i giornalisti che svolgono attività autonoma giornalistica sono tenuti a presentare – telematicamente la comunicazione obbligatoria dei redditi percepiti per attività giornalistica autonoma nel corso dell’anno precedente che per i redditi 2023) dovrà essere effettuata entro il 30 settembre 2024.
(Autore: AMS)
(Fonte: FiscalFocus)