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Con la circolare n. 1 del 30/01/2024, l’INL spiega che il termine fissato del 30 gennaio per effettuare le registrazioni sul LUL (libro unico del lavoro ) delle cococo sportive instaurate nell’anno 2023 , non può trovare applicazione, allorché ancora manca il relativo DPCM attuativo del nuovo adempimento, previsto dalla riforma dello sport (il DPCM doveva arrivare entro il 31 dicembre 2023). Sarà infatti il DPCM a fissare il primo termine per effettuare le registrazioni sul LUL L’adempimento riguarda le co.co.co. sportive e concerne l’obbligo della tenuta del LUL, che può essere adempiuto anche in via telematica all’interno di un’apposita sezione del Registro delle attività sportive dilettantistiche (Rasd). Con riguardo agli adempimenti relativi alla tenuta del LUL, è previsto che l’iscrizione del lavoratore possa avvenire anche in unica soluzione, dovuta alla scadenza del rapporto di lavoro, o entro 30 giorni dalla fine di ciascun anno di riferimento, fermo restando che i compensi dovuti possono essere erogati anticipatamente e che, qualora il compenso annuale non superi 15.000 euro, non c’è obbligo di emissione del relativo prospetto paga. L’assenza del DPCM di attuazione, spiega l’INL, «non consente d’individuare con chiarezza le modalità di tenuta e scritturazione dei collaboratori coordinati e continuativi all’interno del LUL, anche ai fini dell’applicazione del regime sanzionatorio (stessa conclusione, però, non è stata raggiunta dall’INL sull’adempimento delle comunicazioni obbligatorie, CO, dei rapporti di lavoro). In conclusione, con parere condiviso dal ministero del lavoro (nota prot. n. 931 del 30 gennaio 2024), l’INL precisa che «il termine d’iscrizione sul LUL, indicato in «30 giorni dalla fine di ciascun anno di riferimento» (cioè entro il 30 gennaio 2024 per le collaborazioni intrattenute nel 2023), non può evidentemente trovare applicazione, atteso che l’introduzione del termine presupponeva l’emanazione del citato DPCM entro il 31 dicembre 2023». Infine, nel far riserva di fornire ulteriori indicazioni, l’INL rinvia alla disciplina che verrà dettata dal DPCM «anche ai fini della individuazione dei termini che, in sede di prima applicazione, dovranno essere rispettati ai fini delle registrazioni sul LUL».
(Autore: AMS)
(Fonte: ItaliaOggi)