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Falcone: sorella, grazie a istituzioni e cittadini onesti – Dal presidente Napolitano, grazie ai volontari per partecipazione corale


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PALERMO – ”All’indomani delle celebrazioni per il ventunesimo anniversario delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, desidero ringraziare con una lettera aperta tutti coloro che hanno partecipato, creduto e lavorato alla manifestazione del 23 maggio 2013: dalle piu’ alte cariche dello Stato italiano alle Forze dell’ordine, dalla magistratura alle numerose e operose associazioni di volontariato. Ma anche e soprattutto quell’esercito di insegnanti e studenti di tutta Italia che hanno ‘invaso’ pacificamente, con orgoglio e compostezza, la citta’ di Palermo”. Lo afferma Maria Falcone, in una lettera aperta di ringraziamento all’indomani delle manifestazioni del 21/esimo anniversario della strage di Capaci.

”Il mio ringraziamento e’ esteso altresi a tutti i cittadini onesti – aggiunge Maria Falcone – che, spontaneamente, hanno portato la loro testimonianza e la loro speranza nelle piazze e nei cortei. Non solo nella nostra citta’ ma anche a Corleone – luogo emblematico e tristemente evocativo – e a Partinico; e in diverse citta’ italiane dove si sono svolte numerose iniziative dedicate alla memoria e al valore delle nostre vittime, cadute per salvaguardare la democrazia e proteggere il diritto alla liberta’. E’ un sentito e grato ringraziamento quello che rivolgo al nostro presidente Giorgio Napolitano. Ancora una volta, attraverso il suo messaggio, ha voluto sottolineare la presenza delle istituzioni e ha parlato di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino come di due ‘autentici eroi”’. La sorella di Giovanni Falcone sottolinea che ”per un giorno, il 23 maggio, la presenza delle istituzioni e’ stata corale e tangibile. Per l’intera giornata le piu’ alte cariche dello Stato hanno presenziato in tutti i luoghi in cui si e’ svolta la manifestazione. Durante la cerimonia che si e’ tenuta in Aula Bunker hanno dialogato con gli studenti rispondendo alle loro domande semplici e dalla concretezza disarmante; hanno preso parte ai cortei accanto ai ragazzi, cosi come hanno visitato i diversi ‘villaggi della legalita” allestiti dalla societa’ civile per veicolare e ricordare il sacrificio umano, oggi elevato a speranza”. ”Quella stessa speranza che mi incoraggia da ventuno anni nel portare avanti l’azione che svolgo nelle scuole. Azione – conclude Maria Falcone – esercitata nell’ambito delle diverse attivita’ che la fondazione Giovanni e Francesca Falcone promuove durante tutto l’anno, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca”.
(Fonte: ANSA).

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