Ordine Informa
Con il messaggio n. 6859 del 5 settembre 2014 l’Inps comunica che sono pronte le comunicazioni debitorie per l’anno di competenza 2013 per i committenti della Gestione separata.
Più precisamente, sono state elaborate le situazioni a debito delle aziende committenti che, tramite il flusso Emens, hanno denunciato il pagamento di compensi a soggetti iscritti alla Gestione separata, non provvedendo poi a versare i contributi dovuti (o a versarli, comunque, entro i termini).
I committenti interessati ed i loro intermediari potranno quindi visualizzare le posizioni a debito tramite cassetto committenti Gestione Separata, sul sito www.inps.it.
Più precisamente, le posizioni debitorie saranno disponibili cliccando sulla voce “Cassetto Previdenziale per Committenti della Gestione Separata”.
La comunicazione, che sarà possibile scaricare direttamente dal sito, sarà composta, oltre che dal testo fisso, anche da due prospetti relativi alla posizione debitoria dei contributi e dal prospetto utile per compilare il modello di pagamento (F24).
A seguito della comunicazione emessa sarà infatti necessario versare il contributo non versato (per il quale l’Inps indicherà i singoli periodi di competenza), e le sanzioni civili (che potranno essere relative all’omesso versamento o al tardivo versamento del contributo dovuto).
Potrà tuttavia accadere che nella comunicazione siano riportate soltanto le sanzioni per il tardivo versamento. In questo caso tra i dati relativi al periodo interessato (descritto nella prima pagina del testo) sarà riportato il periodo “0/2013 – 0/2013”.
La comunicazione – Come annunciato dall’Inps con il suo messaggio, la pubblicazione della comunicazione sul Cassetto è anticipata, sia all’azienda committente che all’intermediario collegato, tramite un messaggio di alert inviato all’indirizzo email indicato all’Istituto.
Inoltre, all’interno del Cassetto dei soggetti interessati dalle comunicazioni comparirà il messaggio “Attenzione: sono presenti delle comunicazioni da leggere” .
Gli intermediari, come di consueto, noteranno inoltre un segno di spunta di colore rosso sulle aziende per le quali sono presenti le comunicazioni. Potranno quindi cliccare sull’opzione “Comunicazioni” (dal menù principale) per la loro visualizzazione nel formato PDF.
Se l’azienda o l’intermediario non provvedono alla lettura o alla stampa della comunicazione, l’avviso di lettura sarà ripetuto ad ogni accesso.
Si ricorda, in ogni caso, che la comunicazione debitoria è propedeutica al passaggio alle fasi successive per il recupero coattivo dei crediti tramite avviso di addebito: per questo motivo, le aziende committenti che hanno inviato erroneamente denunce per compensi non corrisposti effettivamente nel periodo di competenza denunciato, devono inviare con urgenza i flussi di correzione al fine di evitare errata emissione di avvisi di addebito.
L’Inps consiglia infine alle aziende committenti e ai loro intermediari che devono comunicare l’errata esposizione dei dati o altra situazione relativa alla comunicazione debitoria, di utilizzare un solo canale di comunicazione (pec – linea inps) al fine di evitare duplicazioni di attività con conseguenti ritardi nella definizione delle pratiche.
(Fonte: FiscalFòcus)
