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Modello 770: presentazione tardiva e ravvedimento operoso


Fisco Ordine Informa

La proroga della scadenza fiscale relativa alla presentazione del modello 770 fanno slittare anche i termini per il ravvedimento operoso: come usufruirne.
Il 19 settembre sono scaduti i termini per la presentazione da parte dei sostituti d’imposta del modello 770, ma in caso di mancata presentazione o di errori nella compilazione della dichiarazione è ancora possibile porre rimedio. Più in particolare la proroga concessa dall’Amministrazione finanziaria con un Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dcpm) che ha stabilito come nuova scadenza per la presentazione del modello 770 il 19 settembre del 2014 (rispetto alla scadenza originaria del 31 luglio del 2014), ha prorogato anche i termini per la presentazione tardiva del 770/2014 Semplificato e Ordinario, regolarizzando la violazione mediante il ravvedimento operoso ai sensi dell’ art. 13 del DLgs. 472/97.
È possibile usufruire del ravvedimento operoso in caso di presentazione della dichiarazione insufficiente, tardiva oppure omessa entro 90 giorni dalla scadenza fiscale, quindi entro il 18 dicembre 2014, a patto che non siano intervenute cause ostative quali la constatazione della violazione o che siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l’autore, o i soggetti solidalmente obbligati, abbiano avuto formale conoscenza (art. 13 del DLgs. 472/97).
Insieme al modello andranno versate le previste sanzioni ridotte, pari a un decimo di 258 euro, per la presentazione tardiva di ciascuna dichiarazione, fermo restando però tutte le eventuali altre sanzioni legate a violazioni sul pagamento dei tributi. Il versamento va effettuato tramite modello F24 utilizzando il codice tributo 8911.
(Fonte: PMI)

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