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Le novità e ultime notizie sulla proroga del 770 2014 come avevamo anticipato sono positive ed è ormai ufficiale che vi sarà la proroga come già avvenuto quest’anno per il 730, Unico, Tasi e Imu.
La proroga è stata confermata dal Ministro Zanetti sulla sua pagina Facebook. Si deve decidere ancora la data, che dovrenne essere il 15 o il 19 Settembre 2014 come nuova scadenza. A breve l’Agenzia delle Entrate manderà uan circolare e poi, successivamente, il Governo procederà appena possibile ad un decreto ufficiale attuativo
Le novità e ultime notizie sulle richieste di eventuali proroghe per la presentazione del modello 770 2014 sembrano parecchio discordanti e non è ancora chiaro se effettivamente saranno approvate o meno. Consulenti del lavoro, intermediari finanziari e associazioni dei commercialisti chiedono infatti un rinvio dal 31 luglio al 30 settembre, a causa dei troppi impegni fiscali di questo mese che non permettono un lavoro chiaro e la possibilità di dedicarsi a tutto, nonché a causa del ritardo con cui è stato rilasciato il software Gerico.
E’ vero che il sottosegretario Zanetti ha spiegato che al momento non ci sono le condizioni perché le richieste di questa proroga vengano accettate, ma è anche vero che tali richieste si ripresentano ogni anno per tutte le scadenze fiscali, tanto che, considerando che per Unico, cui è strettamente legato il 770 visti i dati tecnici, fiscali e amministrativi riportati, e per il modello 730 è stato già prorogata la scadenza, è possibile che all’ultimo momento venga approvato lo slittamento anche per il 770. Del resto, anche lo scorso anno la presentazione del 770 è stata prorogata al 30 settembre, e senza i problemi lamentati quest’anno per i primi pagamenti Imu e Tasi.
Nonostante la chiusura, ‘al momento’, di Zanetti, è probabile, come detto, che la proroga richiesta venga approvata all’ultimo minuto sia perché l’Agenzia delle Entrate e Ministero dell’Economia hanno mostrato apertura, seppur non i maniera ufficiale; sia perché i problemi sono evidentemente chiari a tutti; sia perché il rinvio è stato chiesto da tutte le associazioni di categoria nessuna esclusa; c’è il problema del collegamento con i dati di Unico 2014 e poi anche il problema del penale, vale a dire le sanzioni per chi non versa le ritenute, che prevedono addirittura la reclusione da 6 mesi a 2 anni per chi non versa entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale di sostituto di imposta.
E’ chiaro, dunque, che vi siano chiare motivazioni che portano a richieste di proroga che, alla luce di quanto spiegato, sarebbe meglio fosse approvata in modo da consentire a professionisti del settore di operare in maniera lineare e corretta senza il peso del troppo lavoro accavallato.
(fonte: businessonline)