Ordine Informa
Sui pagamenti elettronici in arrivo sanzioni e interdizioni in caso di inadempienze. Mentre è allo studio del governo un credito di imposta per incentivare l’utilizzo dei Pos (allo stato obbligo dal 1° luglio 2014 per i commercianti e i professionisti non sanzionato di non rifiutare pagamenti elettronici per importi superiori ai 30 euro) da parte dei commercianti e, in questo modo, abbattere i costi fissi del terminale. Anche se sull’ agevolazione allo studio pesa il reperimento delle coperture finanziarie che influenzerà l’intensità dell’agevolazione.
A fare il punto sullo stato dei pagamenti elettronici è stato, ieri, in commissione finanze della Camera, il sottosegretario al ministero dell’economia, Enrico Zanetti, rispondendo a una interrogazione di Giovanni Paglia (Sel). Nell’interrogazione, il deputato di sinistra ecologia e libertà chiedeva lo stato delle misure adottate, alla luce di impegni assunti dal governo con la risoluzione 8-00070, approvata il 29 luglio, per quanto riguarda l’abbattimento dei costi fissi dei terminale Pos e per quanto riguarda la gratuità per ulteriori 12 mesi delle transazioni effettuate presso impianti di distribuzione di carburante.
Sul capitolo dei costi di gestione dei Pos e delle relative transazioni, il sottosegretario fa riferimento ai lavori del tavolo sulla diffusione delle transazioni con carte di pagamento, istituito presso il ministero dello sviluppo economico, con Banca d’Italia e ministero dell’economia e che ha visto coinvolti anche Abi, Consorzio bancomat, Aiip (Associazione italiana istituti di pagamento e di moneta elettronica) e i gestori Visa e Mastercard. I lavori in atto porteranno, secondo il sottosegretario, alla realizzazione di un monitoraggio sugli effetti sul mercato sia in termini di volumi sia di prezzi.
(Fonte: ItaliaOggi)