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Processo tributario telematico – Raccomandazioni operative


Ordine Informa

Con la recente introduzione, anche in Sicilia, del Processo Tributario Telematico, a partire dal 15 giugno 2017 è opportuno riportare alcune istruzioni operative contenute nel Decreto del Direttore Generale delle Finanze, 4 agosto 2015 (Regole Tecniche), con cui sono state adottate le specifiche tecniche previste dal Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, 23 dicembre 2013, n.163 (Regolamento del Processo Tributario Telematico).
Tali istruzioni sono state recepite tra l’altro dalla Circolare n.2/DF dell’11 maggio 2016 (Linee guida dei servizi del PTT).
Come è noto, la gestione del fascicolo processuale informatico è curata dalla segreteria delle Commissioni tributarie che garantiscono l’abbinamento degli atti e documenti depositati dalle parti.
In particolare, è necessario distinguere due casi per una corretta costituzione del fascicolo informatico:
1) Atto introduttivo depositato telematicamente e successiva associazione di altra documentazione prodotta telematicamente. In questo caso, è necessario che la parte provveda ad una corretta compilazione delle schermate presenti a sistema, indicando il numero di Registro Generale o, ove non in possesso, i dati identificativi della controversia ovvero il numero di ricevuta sincrona di accettazione, rilasciato dal PTT al momento del deposito dell’atto principale (artt. 8 e 9 del Decreto Direttoriale citato).
2) Nel caso in cui, invece, una parte si costituisce telematicamente e l’altra depositi in modalità cartacea, sarà cura della segreteria assicurare l’acquisizione al fascicolo informatico degli atti e documenti cartacei. Tuttavia, ai sensi dell’art. 11 del Decreto direttoriale di cui sopra, la predetta
operazione potrà avvenire solo nel caso in cui gli atti e documenti cartacei rispettino le seguenti caratteristiche:
a) formato A4;
b) liberi da rilegatura
c) Fogli numerati.
È importante precisare che le operazioni di scansione di cui al punto 2 potranno riguardare atti processuali riferibili a ricorsi/ appelli notificati dal 15 giugno 2017.
Si precisa, infine, che l’introduzione del Processo Tributario Telematico non ha previsto la possibilità di produzione di atti processuali tramite invio alla pec istituzionale della Commissione.
(Autore: AA)

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