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Nuovo applicativo del Ministero del lavoro per il Rapporto pari opportunita’, con prossima scadenza di trasmissione prevista per il 15 luglio 2024, da parte delle aziende pubbliche e private che occupano oltre cinquanta dipendenti. Il rapporto deve essere compilato ogni due anni.
Una copia del rapporto, unitamente alla ricevuta, deve essere trasmessa dal datore di lavoro, con modalità telematica, anche alle rappresentanze sindacali aziendali.
L’applicativo è accessibile dal portale Servizi Lavoro del Ministero del Lavoro (Servizi Lavoro) e il flusso di lavoro prevede alcuni semplici step:
• Compilazione semplificata: alcuni dati essenziali risultano accorpati e/o precompilati;
• Salvataggio del rapporto (tutte le modifiche e le cancellazioni vengono registrate);
• Trasmissione telematica;
• Scarica ricevuta e rapporto.
l Rapporto è articolato in:
• Sezione 1 – Informazioni Generali dell’azienda;
• Sezione 2 – Informazioni generali sul numero complessivo di occupati alle dipendenze, promossi e assunti per categoria professionale e livello alla data del 31/12/2023.
In particolare, occorre specificare il numero di lavoratori (M+F) e lavoratrici (F) assunti nel corso del 2023 (dal 1° gennaio al 31dicembre 2023) per categoria professionale (a prescindere dalla tipologia di contratto ed inclusi gli apprendisti), nonché la mobilità tra le unità produttive, promozioni a categoria superiore, cessazioni e trasformazioni. di contratti registrati.
In materia di retribuzione, va riportato il dato comprensivo di tutti gli elementi retributivi (al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali a carico dei dipendenti):
• minimo tabellare;
• contingenza maturata;
• eventuali “indennità di funzione”;
• aumenti periodici di anzianità (scatti retributivi); superminimi collettivi; superminimi individuali;
• incentivi individuali;
• premio di produzione;
• straordinari.
(Autore: AMS)
(Fonte: FiscalFocus)