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L’ultima bozza del decreto legge al consiglio dei ministri, del 10 gennaio, prevede che il datore di lavoro che assume a tempo pieno e indeterminato dei fruitori del reddito di cittadinanza, ha diritto ad uno sgravio contributivo d’importo pari ai restanti mesi del Rdc non fruito, con maggiorazione di un mese se l’assunzione riguarda una donna o soggetti svantaggiati. Lo sgravio non potrà andare oltre 780 euro mensili, né sotto cinque mesi (sei per donne o soggetti svantaggiati), da dividere con l’agenzia per il lavoro o l’ente di formazione se coinvolti nell’assunzione. Un premio, inoltre, è previsto in caso di autoimpiego come lavoro autonomo o d’impresa nei primi 12 mesi del Rdc: un bonus aggiuntivo di sei mensilità.
(Fonte: CdM)
(Autori: AM)