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Per i comuni è pronto il nuovo modello di dichiarazione di residenza in cui il cittadino dovrà attestare, sotto forma di dichiarazione di atto notorio, il titolo di occupazione dell’immobile presso cui si trasferisce. Un restyling che si rende necessario al fine di attuare le disposizioni previste dall’articolo 5 del decreto legge n.47/2014 in materia di lotta all’occupazione abusiva di immobili. È quanto ricorda il Dipartimento dei servizi demografici del ministero dell’interno con la circolare n.14 del 1° settembre scorso, con cui si fa chiarezza sulle disposizioni della norma richiamata, in cui si prevede che chiunque occupi abusivamente un immobile senza titolo, non può chiedere la residenza né l’allacciamento a pubblici servizi e che gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge. Norma che, lo si ricordi, prevede altresì la nullità di tutti gli atti aventi ad oggetto l’allacciamento ai servizi di energia elettrica, gas, idrici, telefonia fissa, qualora non riportino il titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare per il quale si chiede l’allacciamento a tali servizi. Secondo il documento diramato dal Viminale, infatti, sul punto è chiara la volontà del legislatore che è quella di ripristino della legalità e che, pertanto, il procedimento di iscrizione anagrafica necessita delle informazioni relative al titolo di occupazione dell’immobile presso il quale il cittadino ha fissato la propria dimora abituale.
(Fonte: ItaliaOggi)
